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La legge di stabilita 2015 ha stabilito che il bollo, fino a 30 anni, si paga

Venerdì, 26 Dicembre 2014

 

Solo le vetture con oltre trent’anni potranno avvalersi dall’esenzione del pagamento del bollo per le auto storiche, in quanto, la legge di stabilità appena approvata dal governo Renzi ha abolito l’esenzione per le auto di “età” compresa tra i 20 e i 30 anni.

A nulla quindi sono servite le proteste delle associazioni del mondo dell’auto storica (ASI e FMI).

Le motivazioni che hanno portato a questo provvedimento sono di fatto correlate alla necessità di colpire quegli automobilisti che, interpretando come un’opportunità di “risparmio” la legge 342 del 21 novembre 2000 atta ad esentare dal pagamento del bollo le auto di “età” compresa tra i 20 e i 30 anni, utilizzano di consueto “vecchie” automobili, pagando tasse di proprietà molto più contenute.

Altro obbiettivo della legge è quello di ridurre la circolazione di “vecchie” automobili, senza considerare però, che questo provvedimento, indurrà non solo alla rottamazione ma anche all’esportazione all’estero di molte milioni di automobili di età compresa tra i 20 e i 30 anni, oltre al rischio che con esse vengano esportate anche le vetture con reale interesse storico, cancellando di fatto un mercato capace di movimentare circa 650 milioni di euro l’anno.

A nulla quindi sono servite le proteste delle associazioni del mondo dell’auto storica (ASI e FMI).

Le motivazioni che hanno portato a questo provvedimento sono di fatto correlate alla necessità di colpire quegli automobilisti che, interpretando come un’opportunità di “risparmio” la legge 342 del 21 novembre 2000 atta ad esentare dal pagamento del bollo le auto di “età” compresa tra i 20 e i 30 anni, utilizzano di consueto “vecchie” automobili, pagando tasse di proprietà molto più contenute.

Altro obbiettivo della legge è quello di ridurre la circolazione di “vecchie” automobili, senza considerare però, che questo provvedimento, indurrà non solo alla rottamazione ma anche all’esportazione all’estero di molte milioni di automobili di età compresa tra i 20 e i 30 anni, oltre al rischio che con esse vengano esportate anche le vetture con reale interesse storico, cancellando di fatto un mercato capace di movimentare circa 650 milioni di euro l’anno.

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