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Conto alla rovescia per ALPINE

Giovedì, 14 Maggio 2015

Attesa sul Circuito di Spa-Francorchamps per iniziare la stagione del Campionato del Mondo, l’équipe Signatech-Alpine si è mostrata competitiva fin dalle prove.

Quinta nella LM P2 sulla griglia di partenza della seconda gara in calendario, Nelson Panciatici ha mantenuto la sua posizione durante la prima ora di corsa.

Adattando la strategia dei pneumatici, l’équipe Signatech-Alpine ha permesso a Paul-Loup Chatin e Vincent Capillaire di godere di una grande regolarità sul doppio turno.

E anche se Vincent Capillaire ha sostenuto di non aver ancora trovato la posizione ottimale nella Alpine A450b, ha mantenuto il ritmo prima di vedere Paul-Loup Chatin concludere la corsa di sei ore al quinto posto della classifica della categoria LM P2.

Philippe Sinault (Team Manager Signatech-Alpine): «Abbiamo raggiunto l’obiettivo fissato prima di questa gara. Rimane un pò di frustrazione, perché avevamo il potenziale per fare ancora meglio. Sia per quanto riguarda il consumo dei pneumatici che per quanto riguarda l’adattamento di Alpine A450b a Vincent Capillaire, risentiamo della nostra forzata assenza a Silverstone. Il bilancio è comunque molto positivo con i nostri primi punti WEC. Possiamo anche ritenerci soddisfatti di finire la prova senza il minimo problema di affidabilità. C'è molto lavoro da fare prima di Le Mans, ma siamo pronti ad affrontare questa nuova sfida.»

Nelson Panciatici: «Ero soddisfatto del mio primo giro. Sarei potuto restare sul ritmo dei leader della categoria. Dopo il rifornimento, i pneumatici hanno iniziato a perdere efficacia. La distanza è aumentata. E’ abbastanza frustrante, ma abbiamo imparato molto da questa gara.»

Paul-Loup Chatin: «Mi sono davvero impegnato per gestire i pneumatici. Il giro di Nelson ci ha dato molto su questo aspetto. Con il pieno di carburante, bisognava essere prudenti per massimizzare la loro longevità. E a poco a poco che Alpine A450b diveniva più leggera, ho potuto spingere di più. Penso che non siamo stati molto lontani dallo sfruttamento ottimale della vettura durante buona parte della corsa.»

Vincent Capillaire: «Per me, è stata una gara molto complicata. Non ero ben posizionato nell’abitacolo. Durante il mio doppio giro, mi sono impegnato per fare perdere il minor tempo possibile al team. E’ stata una lezione necessaria e la prova che c’è ancora da lavorare prima di andare a Le Mans.»

www.media.renault.it

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